Capita spesso di dover pensare alla sistemazione degli avanzi di una grigliata, specie quella di Ferragosto. Questo succede perché normalmente tendiamo a sovrastimare gli approvvigionamenti di carne, non sia mai che qualche nostro ospite torni a casa con la fame. Inoltre, visto che le cotture L&S sono molto lunghe, conviene utilizzare i dispositivi per grigliare più della quantità prevista, in modo da ottimizzare la spesa del combustibile. Considerate anche che molti tagli esistono solo di determinate dimensioni e quindi andranno preparati per intero (boston butt, brisket, coppa). La sommatoria di questi elementi genera inevitabilmente degli avanzi.
Qual’è il risultato che vogliamo ottenere dalla gestione degli avanzi? Semplice. Vogliamo che i nostri avanzi rigenerati siano più simili possibile al “fresco”.
Sintetizzando ancor di più la risposta, vogliamo che le nostre preparazioni non si secchino e mantengano il sapore.
Ora che abbiamo ben definito il risultato vediamo come ottenerlo.
Come abbiamo detto, il nostro nemico numero uno è la scarsa umidità delle preparazioni. Questa si verifica perché utilizzando il congelatore la cristallizzazione superficiale tenderà progressivamente ad asciugarle.
La soluzione al problema è il sottovuoto. Mettendo sottovuoto gli avanzi prima del congelamento la perfetta aderenza fra il sacchetto e l’alimento eviterà la cristallizzazione superficiale. Se non avete a disposizione una macchina per il sottovuoto, cercate almeno di sigillare il più possibile con della pellicola alimentare.
Il nostro secondo nemico è la “perdita di sapore”.
In questo caso il responsabile è il congelamento lento. Quando il congelamento è lento si sviluppano negli alimenti dei macro cristalli che faranno perdere gran parte dei sapori e degli aromi nella fase di scongelamento (oltre a far perdere ulteriori liquidi).
Per evitare questo problema utilizzate congelatori che raggiungano la temperatura di -18° (alcuni hanno anche la funzione o il cassetto “fast freeze”). Potrete anche far diminuire la temperatura a temperatura ambiente e far raffreddare ulteriormente l’alimento in frigo prima di congelarlo. In questo modo la temperatura da “perdere” in congelatore sarà inferiore, e il risultato si otterrà più facilmente.
A questo punto starete pensando: “molto bella la teoria, ma in pratica cosa si deve fare?”
Le tre preparazioni che più ci interessano corrispondono alla holy trinity del bbq americano: pulled pork, ribs e brisket. Vediamo come conservare e rigenerare ognuno di questi.
Prima di dirvi le modalità, vi ricordo che il modo migliore per scongelare un alimento è quello “lento” in frigorifero, ma se non avete molto tempo a disposizione potrete affidarvi a metodi alternativi. Vi ricordo anche che prima di iniziare lo scongelamento, la porzione va tolta dal sottovuoto.
Pulled Pork -> il nostro pezzo di carne deve essere interamente pullato e mescolato molto bene con i suoi succhi prima del congelamento. Suddividetelo in porzioni da mettere sottovuoto e mettetelo in congelatore. Per il servizio utilizzate il microonde con la funzione preimpostata. Ricoprite la porzione di salsa bbq e mettetela nel forno. Quando vedrete che la porzione inizia ad essere ben scongelata, mescolate il tutto e continuate fino alla fine dello scongelamento.
Ribs -> le slabs devono essere lasciate più intere possibile. Suddividetele in porzioni, se volete, ma mai in singole costine. Mettete le porzioni sottovuoto e congelatele. Per il servizio potete utilizzare due metodi: il più veloce consiste nel metterle in microonde ricoperte da salsa bbq e scongelarle inserendo nel forno anche un bicchiere pieno d’acqua per mantenere l’umidità. Il metodo più lento, ma che secondo me da risultati migliori, è quello di avvolgere la porzione ancora congelata in fogli di alluminio e sigillarla bene. Poi impostate il dispositivo per una cottura indiretta a 120/130 gradi e mettete il “pacchetto” in riscaldamento: dopo circa un’ora dovreste aver raggiunto lo scongelamento. A questo punto potrete togliere l’alluminio e mettere in asciugatura alzando un po’ la temperatura.
Brisket -> il modo migliore è quello di lasciare il brisket intero e suddividerlo in tranci da porzione. Se lo avete già tagliato tutto suddividete le fette in porzioni. Mettete sottovuoto le fette unitamente a parte dei succhi di cottura e mettetele in congelatore. Per il brisket vi sconsiglio l’uso del microonde in quanto più a rischio secchezza rispetto al maiale. Utilizzate un dispositivo impostato per una cottura indiretta a 140/150° e, una volta scongelata la porzione, ripassatela nei succhi per ricreare umidità. Se avete un trancio intero di brisket considerate una temperatura target al cuore di 60°.
Vi abbiamo detto come conserviamo e rigeneriamo le nostre preparazioni. Voi come lo fate?
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