Gamberi alla piastra

Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Weber Italia

Gamberi alla piastra avvolti da profumi che ricordano l’oriente. La speziatura dello zenzero, lo spessore dell’olio di sesamo, la sapidità della salsa di soia, la marcatura acida del lime, l’intensità sulfurea del cipollotto e i chicchi di sesamo tostato, imprevisti e croccanti, creano equilibrio con la dolcezza tipica del crostaceo.

Che cos’è

Tecnica. Ciò che conta nel Grilling è il calore, la capacità di gestirlo, la conoscenza degli effetti che questo ha sulla materia prima e la consapevolezza che è impossibile controllarlo con dispositivi rudimentali o inefficienti. Gli attrezzi del griller contano, eccome se contano.
Cuocere i gamberi sgusciati sulla griglia tradizionale è un affare complicato e inutile: si attaccano, cadono sulle braci, sugli spiedini tendono a rigirare su stessi e spesso, alla fine, hanno un aspetto terribile. Le possibili soluzioni sono due: evitare di cuocerli sgusciati oppure usare il basket forato Weber per ottenere cottura uniforme, buona capacità antiaderente, forte cauterizzazione, grande libertà di movimento del cibo sul piano di cottura e aromaticità tipica del grill. La foratura non è casuale ma concepita per permettere il passaggio bidirezionale di liquidi in caduta e dei fumi aromatici di risalita. Grilling puro quindi, e senza effetti col-laterali.

Come si preparano

In questa preparazione è importante esaltare al massimo la materia prima di partenza, cuocerla al millesimo di secondo e in condizioni estetiche impeccabili. Si inizia decapitando e sgusciando i gamberi ma lasciando attaccata la coda per facilitare la presa (teste e carapaci possono essere recuperati e congelati per fare una bisque, un brodetto molto concentrato che si prepara con la rimanenza dei crostacei).
Si continua incindendo i gamberi sul dorso per rimuovere l’intestino, si immergono per qualche minuto nella marinatura a base di salsa di soia, succo di lime, zenzero grattugiato, olio di sesamo e cipollotto tritato e si lasciano ad insaporire, giusto il tempo di accendere un cesto di carbone. Al momento di grigliare, dopo aver asciugato l’eccesso di marinatura, si tuffano i gamberi nel basket, preriscaldato e posto sulla griglia leggermente unto con olio di semi, lasciandoli sfrigolare per tre o quattro minuti, sui due lati.
Si servono con una ciotola di salsa che gli ospiti potranno usare a loro discrezione.

Tips

Il tempo di cottura ideale del gambero è molto breve ed è il punto in cui l’aspetto vira dal traslucido all’opaco. Prolungare la cottura significa “strizzare” la polpa, farle perdere succosità e il suo gusto minerale tipico.
Salsa di soia e lime si sposano sempre in modo perfetto con il gambero perché equalizzano lo spettro gustativo.

Gianfranco Lo Cascio

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