Pasta alla genovese

Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Weber Italia

Oggi abbiamo provato a dare la nostra interpretazione ad un piatto tipico della cucina partenopea: la genovese. Consiste nella preparazione di un sugo a base di cipolle e girello (taglio di carne posto nella zona lato-posteriore della coscia), molto magro e scarso di connettivo, con il quale viene condita della pasta, tradizionalmente ziti o candele.

Noi abbiamo osato modificando questa stupenda ricetta per adattarla alla cottura al barbecue.

Ecco come.

dose per 4 persone

300g paccheri

400g di picanha

2kg cipolle bianche

Olio extravergine d’oliva

Sale

Pepe

Brodo di carne q.b.

Prezzemolo q.b

1 cucchiaino aceto di mele

Come si prepara:

Predisponete il barbecue per la cottura indiretta. Asciugate la carne con carta assorbente e ponete in cottura lontana dalle braci. Posizionate una generosa manciata di chips di ciliegio e chiudete il coperchio. Lasciate ad affumicare fino a che la superficie della carne non avrà assunto un bel colorito rossastro, aggiungendo (se serve) di tanto in tanto qualche truciolo.

Una volta affumicata la carne, spostate le braci ricoprendo la superficie del barbecue. Posizionate la cocotte in ghisa Weber, aggiungete dell’olio extravergine e le cipolle che avrete tagliato a julienne. Lasciate rosolare fino a che non si saranno appassite.

Aggiungete la picanha affumicata, coprite a filo con del brodo di carne, richiudete la cocotte con il suo coperchio e lasciate in cottura fino a che il connettivo presente  non si sarà sciolto. La carne a quel punto perderà consistenza, struttura, riducendosi in sfilacci.

Mettete a bollire dell’acqua salata, versate i paccheri. Una volta cotti, scolate, unite al condimento all’interno della cocotte aggiungendo un cucchiaino di aceto di mele. Mantecate e servite con una guarnizione di prezzemolo.

[Crediti | Link: Weber Italia]

Gianfranco Lo Cascio

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