Provolone alla piastra

Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Weber Italia

Un altro finger grill che toglie il fiato. Questa preparazione apparente-mente semplice, è una giostra di contrasti. La fusione del gusto piccante e intenso del formaggio con l’acidità e l’astringenza della mousse di pistacchi e feta, sposati da un calice di Champagne ti trasporta nella dimensione dell’estrema eccitazione gastronomica.

Che cos’è

Il provolone piccante è un formaggio a pasta semidura, coagulato con caglio “forte”, derivato dallo stomaco del capretto, responsabile del suo carattere inconfondibilmente pungente. Scaldato su una piastra rovente, forma una crosta croccantissma ed estremamente saporita all’esterno. L’interno, scaldandosi, sprigiona dei profumi intensi e persistenti. La mousse di pistacchi, feta e coriandolo aggiunge aromaticità e astringenza tipica del pistacchio insieme a note tostate e dolci. La feta è la forte spinta acida mentre il coriandolo, oltre al provolone stesso, si occuperanno delle percezioni retro-nasali (aroma). Intensità gustativa estrema.

Come si prepara

Attenzione: Il calore intenso tende a far sciogliere il formaggio che rischia di perdersi su tutta la piastra. Per ottenere la crosta, devi congelare parzialmente le fette di formaggio avvolte prima nella pellicola trasparente per evitare condensa. Dovrai scaldare la piastra in ghisa Weber, disporre le fette di provolone e rigirarle ogni 10 secondi per impedire uno scioglimento troppo repentino.
In precedenza, prepara un paio di manciate di pistacchi, passale al mixer con del formaggio feta, un mazzetto di coriandolo, un goccio di olio e qualche goccia di aceto di vino bianco fino a formare una massa spumosa. Taglia
il formaggio in porzioni da due bocconi, disponi un cucchiaino di mousse sulle fette e servilo direttamente sul tagliere.

Tips

Una preparazione rustica non è necessariamente una preparazione banale. Questo piccolo e apparentemente innocuo aperitivo ha stessa forza dirompente che avrebbe un morso ad un filo elettrico collegato alla corrente. Due bocconi di estrema intensità gustativa, grandi contrasti da godere con un grande Champagne.

[Crediti | Link: Weber Italia]

Gianfranco Lo Cascio

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