Questa ricetta è stata realizzata in collaborazione con Weber Italia
Fegato grasso d’oca. Chi ha provato il foie gras sa benissimo che non esistono mezze misure: o lo si ama o lo si odia. Se non si conosce il sapore del foie gras, contrariamente a quanto si possa pensare, la prima impressione è che non sa proprio di fegato ma è un misto di carne intenso, dolcezza e sensazione di unto.
È una carne molto grassa che richiede molte meno attenzioni di quanto si possa immaginare. È praticamente impossibile sbagliarne la cottura.
Consigli per il servizio
Come anticipato, il foie gras ha un gusto molto ricco, intenso, unto. L’abbinamento ideale è quello con salse dalla base acidula o agrodolce come riduzioni di vino e aceto balsamico o salse di frutta. L’unica accortezza sarà quella di lasciar riposare il foie gras per un minuto dopo la cottura per permettere all’interno di diventare morbido ma soprattutto di mantenerlo ben caldo.
Come si cuoce
Il metodo migliore consiste nel tagliare delle scaloppe (medaglioni) di foie gras dello spessore di un paio di centimetri e cuocerli in una piastra in ghisa rovente a temperatura feroce per 30 secondi per parte. Il grasso contenuto all’interno fonderà istantaneamente e, rimanendo nella piastra, aiuterà a veicolare il calore favorendo le reazioni di cauterizzazione esterne.
[Crediti | Link: Weber Italia]
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