Vi è capitato, in un passato più o meno recente, di giungere a un punto in cui vi siete fermati a riflettere per capire come incrementare il piacere derivante dal fare le cose meglio degli altri? Come diventare degli assi in griglia o anche ai fornelli, per esempio?
Ho una buona notizia: Essere dei fuoriclasse in griglia non solo è possibile a partire dalla fine di questo post ma è anche semplice a livelli imbarazzanti. Chiunque può cucinare come un Dio se riesce ad abbandonare certe visioni e si apre alle nuove, più moderne, più snelle, più efficaci, più acute di quelle del passato. Cambiare rotta, spostare il focus sull’unica verità in grado di aprire la porta del Grilling 2.0, quello perfetto!
Volete scoprire come? Lo saprete tra un un attimo, continuate a seguirmi. Prima voglio provare a fare un esercizio insieme cioè tentare di accendervi una lampadina che potrà facilitare il compito. Farvi rendere conto che il vostro quadernino delle ricette, tra qualche tempo, finirà nella stessa scatola in cui custodite i vostri disegni fatti alle elementari.
Fermatevi un secondo a riflettere.
Gli analisti del software, i programmatori di computer, creano applicazioni che vanno dalla gestione dello studio dentistico ai programmi di lancio degli shuttle passando per le transazioni di borsa, la scritture contabili e i servizi di fonia e internet. Secondo voi un analista è anche un profondo conoscitore di tutto lo scibile umano? La risposta è ovviamente no. E allora come fanno questi signori a scrivere programmi di cui non possono e non devono conoscere la filosofia? Semplicissimo, ripiegano sulle consulenze degli specialisti, che non sanno nulla di programmi di computer ma saranno quelli che ne utilizzeranno i flussi e che non vedono l’ora di iniziare a usarlo.
Cosa c’entra questo con la cucina? Lo saprete tra un secondo:
Gli analisti trasformano le informazioni specifiche, quasi sempre ottenute grazie a consulenze degli specialisti, in oggetti o classi contenenti proprietà, routine e funzioni stabilite a priori: La classe “Autovettura” avrà la proprietà colore=rosso, cilindrata=2000 e nr_passeggeri=5 ma per funzionare avrà anche bisogno di alcune routine o procedure come Accelera(), Decelera() e Scala_Marcia(nr_marcia as integer). La figata è che una volta incapsulate in un contenitore tutte le proprietà e tutte le funzioni stabilite a priori, la classe “autovettura” potrà essere utilizzata ennemila volte e si comporterà sempre allo stesso modo. Ci condurrà ovunque, in ogni tipo di strada, in ogni condizione meteo, a qualunque latitudine. Con ogni probabilità, nel corso dell’utilizzo, avremo bisogno di incrementare la funzione Accendi_Fari() o Sbrina_Cruscotto() o magari anche Apri_Frigo_Bar() ma sarà sufficiente riaprire la capsula, aggiungere nuove funzioni, testare, richiudere e utilizzare la versione nuova.
Gli Oggetti (o classi) che contengono proprietà e procedure sono l’unico strumento capace di imbrigliare e controllare la conoscenza, la consapevolezza e i flussi operativi efficaci. Sono gli unici strumenti che consentono di ottenere e replicare sempre i risultati progettati a tavolino.
Questo è il principio che ho sempre cercato di applicare nella scuola di pensiero di BBQ4All e che può funzionare solo se tutti insieme lo alimentiamo e lo diffondiamo. Non è importante quante ricette tu abbia nel cassetto ma quante tua sia in grado di generarne! Come quando ti capita di guardare questo o quel cuoco in tv e pensare “ma come diavolo fa?”
Te lo spiego subito, è facilissimo.
Non esistono mille modi per grigliare, ad esempio, il filetto di manzo ma ne esiste uno solo. Uno. Singolo. Unico. Un filetto di manzo cotto alla perfezione deve rispondere a determinati requisiti, deve avere determinate “proprietà”, e dev’essere cotto con determinate procedure, proprio come nell’analisi del software che abbiamo visto prima. Se provassimo a individuare alcune delle proprietà dell’oggetto “Beef_Tenderloin”, ne risulterebbe una lista simile a questa:
Beef_Tenderloin.AgingDays=24 Beef_Tenderloin.StartTemperature=35 Beef_Tenderloin.grams=250 Beef_Tenderloin.thickness=8
Le sue procedure sarebbero invece:
Beef_Tenderloin.DrySurface() Beef_Tenderloin.OilSurface() Beef_Tenderloin.ReverseSear(FinalTemperature as Integer) Beef_Tenderloin.Sear() Beef_Tenderloin.IndirectGrillUntil(FinalTemperature as Integer) Beef_Tenderloin.Rest()
E’ possibile migliorare questo elenco? Assolutamente sì, è certamente implementabile e deve essere implementato. E’ organico che nel tempo si aggiungeranno altre funzioni quali
Beef_Tenderloin.Scaloppa() Beef_Tenderloin.ServiNellaCortecciaConGermogli()
Resta il fatto che ad un certo punto sarà saturo di informazioni e funzioni che renderanno l’oggetto “Beef_Tenderloin” assolutamente perfetto e autoregolamentato. Assolutamente brillante e incontrovertibile. Qualcosa di eterno, che non può essere messo in discussione semplicemente perché funziona per tutti allo stesso modo. E’ perfetto. La cosa straordinaria è che possiamo far lavorare due o più oggetti a stretto contatto e ottenere di fatto, risultati sempre nuovi, esperienze sempre diverse e stimolanti. Immaginate di accostare l’oggetto “Beef_Tenderloin” all’oggetto “Mexican_Guacamole” e ancora all’oggetto “Italian_Garlic_Bread”. Significherà accostare elenchi e procedure perfette ad altri elenchi e procedure perfette la cui sinergia darà risultati che non potranno essere niente di meno che perfetti.
Avete capito perché da oggi è questo il modo in cui approccerete alla cucina? Se volete davvero migliorare e crescere in cucina, buttate i ricettari, con le grammature e i tempi di cotture e iniziate a lavorare sulle procedure, magari insieme a noi. Affiniamole insieme, condividiamole, discutiamole e poi diamole a tutti quelli che le vogliono. Io farò la mia parte e riverserò qui, dentro questa apparentemente semplice rubrichetta, delle informazioni preziose che, vi assicuro, cambieranno completamente il vostro modo di approcciare non solo la griglia ma tutta la cucina. Ho riversato questa e molte altre informazioni nel mio libro, Diventare Grill Master, al momento esaurito ma in aria di ristampa.
Bene, se dopo questo post, si è ancora convinti che avere un miliardo di ricette sia l’unico modo per essere bravi in cucina forse non avrà piacere di leggere i post futuri perché non si farà il minimo riferimento alla “ricetta” ma si parlerà di procedure, procedure e ancora procedure.
Dopo questo, ci sarà ancora un post sostanzialmente teorico in cui inizierò ad aprire il vaso di pandora del grilling, descrivendo i tre elementi fondamentali che, una volta appresi, vi permetteranno di usare il grill in un modo che neanche avreste mai pensato di poter fare.
Nel frattempo, e sapete che ci tengo molto, vi chiedo di lasciare subito un commento a bruciapelo su questo post. Lasciatemi il vostro pensiero e le vostre considerazioni in modo da conoscerci meglio e sapere anche il vostro parere sulla questione.
Un approccio interessantissimo, immagino richiederà tanto lavoro, (le mie competenze informatiche sono pari a “0”), ma il risultato sarà una figata pazzesca!
Sono impaziente
Già m’ immagino la goduria..:-)
Finalmente avete riaperto il sito!
Ora manca solo il forum per ritornare ad essere i kings of the hill!
Mi dispiace però che utilizziate disquss per i commenti.. non per via delle funzionalità, ma perchè richiede a tutti i costi un login tramite FB, Google e compari, campa sull’advertising rivendendo i dati raccolti e non dà la possibilità di non essere tracciato. 🙁
Il forum è già riaperto ma ci stiamo ancora lavorando. 😉
http://forum.bbq4all.it
Da informatico non posso che sposare un approccio del genere…anzi mi hai fatto venire voglia di pensare un algoritmo che in base a cosa (bistecca, ribs, pulled pork) si deve preparare e come… chieda di inserire una serie di caratteristiche (peso, spessore, giorni di frollatura, ecc) e restituisca un elenco di step per raggiungere il solo ed unico risultato perfetto.
In fondo…immaginiamo di dover preparare dei semplici spaghetti bolliti….
@cosa?.. spaghetti
@come?…bolliti
#indicare: peso in grammi, spessore in mm, tipo farina, ecc.
Come output il programma indicherà tutti gli step necessari (portare l’acqua a 100°, immergere gli spaghetti, quando gli spaghetti peseranno il 40% in più scolateli!!!) per cuocere dei spaghetti perfetti.
…Non prendetemi per matto!!!… questo ovviamente era soltanto un esempio 🙂
Detto questo non sarebbe male una cosa del genere associata alla carne in vendita sul vostro megastore.
Adoro leggere ‘la scienza in cucina di Bressanini dove spiega dettagliatamente le reazioni chimico fisiche di una cottura impreparazione. In questo modo si arriva a quel minimo di conoscenza del perché facendo una cosa si ottiene un determinato risultato. Non posso che essere contento che qualcun altro cominci a spiegare l esatta procedura. Complimenti vai avanti così. Di ricette se ne trovano quante se ne vogliono. Di spiegazioni per arrivare alla perfezione…. quasi nulla.