Quante volte vi è capitato di trovare un particolare taglio di carne e non resistere alla tentazione di comprarlo, seppur consapevoli di non poterlo cucinare subito?
Quante volte avete comprato carne in quantità e poi stipata nel congelatore per averla sempre a disposizione, senza andare duecentomila volte dal macellaio o al supermercato?
Bene. In ogni caso, dovrete scongelare la carne prima della cottura.
Scongelamento: cosa vogliamo ottenere
Il risultato che vogliamo raggiungere è quello di scaldare la carne congelata, ma al di fuori dalla zona di pericolo per la proliferazione dei batteri (5 – 55°).
Il procedimento può esser fatto anche lentamente in frigorifero, ma poiché l’acqua veicola meglio il calore, utilizziamola per scongelare più velocemente. Ovviamente sigillata in un sacchetto o meglio ancora messa sotto vuoto (l’assenza di aria fra acqua e sacchetto/carne velocizzerà lo scongelamento).
Metodi di scongelamento sicuri
Vi elenco i metodi di scongelamento sicuri, quelli che non ci fanno rischiare una bella diarrea o peggio.
1. Scongelamento in frigorifero
E’ il metodo più semplice. Lasciate la carne a scongelare in frigorifero in un recipiente in grado di raccogliere eventuali gocciolamenti (non per utilizzarli ma per evitare di sporcare l’elettrodomestico). In teoria questo metodo impiega mediamente 24 ore ogni quattro chili di carne.
2. Scongelamento in acqua fredda
Riempite di acqua fredda il lavandino oppure una pentola in grado di contenere tranquillamente la carne congelata. Mettete la carne in un sacchetto ed iniziate ad immergerlo. Lasciate che la pressione dell’acqua spinga fuori l’aria dal sacchetto e poi chiudetelo. Mescolate di tanto in tanto l’acqua in modo da rendere la temperatura omogenea e verificate periodicamente la temperatura della stessa: se fosse troppo calda (sopra i 5°) aggiungete ghiaccio. Così facendo impiegherete 30 minuti a chilo per ottenere il completo scongelamento.
3. Scongelamento in acqua calda
Potrebbe sembrare un controsenso elencare, fra i metodi sicuri, lo scongelamento in acqua calda. Invece funziona e va utilizzato solamente per alcuni tagli, tra cui bistecche, costolette singole e pezzi di pollo. Questo perché con tagli piccoli e poco spessi (max 3 cm) la carne arriverà allo scongelamento velocemente e quindi sostando nella zona di pericolo per breve tempo (ci penserà la cottura ad eliminare i batteri superficiali).
Quindi scordatevi brisket e boston butt.
Ricordatevi di mescolare periodicamente l’acqua e di non lasciare troppo a lungo la carne immersa (per una bistecca di due cm potrebbero bastare anche 10/15 minuti a 40°).
4. Scongelamento con il forno a microonde
Questo metodo può essere utilizzato quando il tempo per scongelare un alimento è veramente pochissimo. Potete utilizzarlo solamente con tagli piccoli.
Impostate il vostro microonde sulla potenza da scongelamento e procedete mettendolo in funzione per 60 secondi alla volta. In questo modo potrete verificare l’andamento dello scongelamento, ed eviterete che la carne inizi a cuocere o si indurisca.
E se mettessimo la carne in scongelamento a temperatura ambiente?
Come vedete non ho neanche menzionato la possibilità di uno scongelamento a temperatura ambiente, per i rischi che potreste correre. Si tratta di un metodo troppo caldo per uno scongelamento lento, e troppo freddo per uno scongelamento veloce.
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